Flavia & Francesco
Marito e moglie, Napoletani, viaggiatori, amanti del buon cibo ed expat in Cina.
L’idea di questo blog è nata molto prima che diventassimo Pappice e Noce e che lasciassimo Milano, la città in cui ci siamo conosciuti ed in cui lavoravamo, per Shanghai. E’ nata quando eravamo ancora Flavia e Francesco e passavamo ore a parlare dei nostri viaggi, scambiandoci spunti e consigli, sognando le prossime avventure e, ovviamente, mangiando!
Non stavamo ancora insieme e avevamo già due viaggi organizzati! A quei primi due ne sono seguiti molti altri e tanti progetti e sogni.
In questi anni abbiamo raccolto tanto materiale per il “nostro blog”, appunti, video, foto. Ogni viaggio che abbiamo fatto, ogni piatto che abbiamo assaggiato in giro per il mondo, ogni cosa che ci ha colpito è stato un tassello per questo progetto. Come tutte le cose belle, ci ha messo un pò di tempo per diventare realtà, è stato un bel pò nel cassetto finchè in questo strano anno, separati per mesi, bloccati l’una a Napoli e l’altro a Shanghai, il nostro vecchio progetto ha preso sempre più forma e nel cassetto ormai non ci stava più.
E quindi eccoci qui! Non vediamo l’ora di portarvi in viaggio con noi e di raccontarvi la nostra esperienza da expat in Cina, le nostre avventure (e anche le disavventure), le ricette che ci hanno conquistato. Perchè amiamo viaggiare e lo facciamo ogni volta che possiamo, e quando non siamo in viaggio continuiamo a farlo nella nostra cucina, mettendo insieme i sapori e gli ingredienti delle nostre avventure.
Da soli si va più veloci. Insieme si va più lontano.
Qualcos’altro su Flavia aka Noce…
Dai Beni Culturali alla Market Research alla Business Analysis, da Napoli a Milano, passando per Venezia, fino ad arrivare Shanghai, ho fatto del cambiamento il mio stile di vita.
Ho viaggiato con i miei genitori, con le mie cugine, con gli amici, con perfetti sconosciuti, dal 2016 con Pappice, ma mai da sola.
Adoro qualsiasi cosa contenga cocco o pistacchio, la parmigiana di melanzane, la cioccolata fondente ma anche l’hummus, il pad thai e i baozi.
Pappice mi ha conquistata prenotando un volo per il Marocco 10 minuti dopo avergli inviato una foto di Chefchaouen, e dato il colpo di grazia con un fantastico pranzo thailandese fatto con le sue mani.
Parlo tanto, ma non con tutti. Amo leggere e andare a teatro, curiosare per i mercati e organizzare gli itinerari e le mappe dei nostri viaggi. Acquisto compulsivamente spezie e adoro il tè, ma la giornata non può iniziare senza un caffè (anche in viaggio). Come dico spesso a Francesco, “ti amo più del caffè ma dopo il caffè”.
Mi piace il vino anche se non sono un’esperta, ma non disprezzo una buona birra e soprattutto un buon sidro.
Ho il terrore delle scimmie.
Expat per amore, da gennaio 2018 vivo a Shanghai in Cina.
…e su Francesco aka Pappice
Ingegnere chimico, a 8 anni ho chiesto a mia madre di accompagnarmi a comprare un atlante e da allora ho iniziato a girare il mondo, prima con la fantasia, poi congli amici ma spesso anche da solo.
Adoro il pistacchio, il gorgonzola, la mozzarella di bufala, ma anche l’anatra alla Pechinese, il palak paneer ed il mutabbal.
Non sopporto il tofu e non sono grande amante del caffè. Non impazzisco per il vino e a una birra preferisco un buon sidro. Colleziono calamite di tutti i posti in cui vado e mi piace scovare oggetti insoliti d’artigianato da portare a casa dai nostri viaggi.
Mi piace cucinare, provare nuovi ingredienti e nuove tecniche di cottura. Amo fare trekking, canyoning, rafting e inserire un pizzico di avventura nei nostri viaggi.
Da Febbraio 2017 vivo a Shanghai dove, dopo mesi di voli intercontinentali mensili Cina-Italia, oltre a diventare Platinum member di Air China, è finalmente iniziata la nostra vita insieme.
Sono molto determinato e paziente. Perchè? Ho risolto due dei puzzle più difficili del mondo, ma non solo per questo. Ha a che fare con il Pappice e la Noce del nome del nostro blog. Siete curiosi? A Napoli c’è un detto che fa: “dicette ‘o pappice vicino ‘a noce, damme ‘o tiempo ca te spertose”. Letteralmente: “Disse il verme alla noce, dammi tempo che ti perforo”. Il Pappice, impiega parecchio tempo a bucare il guscio duro della noce per nutrirsene. Allo stesso modo, c’è voluto molto tempo per conquistare la mia Nocella.
E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.
Ancora curioso? Vuoi saperne di più su noi e su questo blog? Allora vedi qui.
Non ci resta che augurarti buona lettura!